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UN NUOVO MODELLO DI SICUREZZA URBANA È POSSIBILE?

Ecco le proposte di Confesercenti Città di Firenze

Si è tenuto, nella serata di venerdì 1 dicembre, presso la sede Confesercenti Firenze di Piazza Pier Vettori, l’incontro UN NUOVO MODELLO DI SICUREZZA URBANA È POSSIBILE? Con la partecipazione di Dario Nardella Sindaco di Firenze Claudio Bianchi Presidente Confesercenti Metropolitana di Firenze, Benedetta Albanese Assessore alla Sicurezza Comune di Firenze, Giovanni Bettarini Assessore al Commercio del Comune di Firenze, Santino Cannamela, Presidente Confesercenti Città di Firenze, Francesco Passaretti Comandante della Polizia Municipale del Comune di Firenze e Rappresentanti delle forze dell’Ordine.

In sala presenti tanti operatori dei settori commercio, ristorazione, turismo, servizi, presidenti di centri commerciali naturali, a conferma che i reati predatori degli ultimi mesi, nel centro storico come nei restanti quartieri della città, esercitati nei confronti di esercizi commerciali e persone fisiche continuano a preoccupare, e non poco, i nostri imprenditori.

In questi ultimi tempi c’è stata effettivamente un’accelerata dei reati ed illeciti, quindi non possiamo più attendere e dobbiamo unire le forze per mantenere un elevato standard di qualità della vita nella nostra città.

Per tale motivo, la nostra associazione ha avanzato, nella serata di venerdì 1 dicembre, le seguenti proposte “concrete”:

1) Una nuova legge nazionale sul tema immigrazione e “permanenza” sul territorio nazionale, superando disposizioni anacronistiche (vedasi i cosiddetti “decreti flussi”) che non risolvono le esigenze lavorative ed occupazionali dell’azienda e certo non contribuiscono a garantire la sicurezza delle nostre città, lasciando nel limbo della clandestinità migliaia di persone che vivono quotidianamente una condizione di precarietà diffusa.

2)Modifica legislativa che introduca l’arresto cautelare in carcere per chi spaccia: occorre farlo per contrastare il crescente spaccio di droga in città.

3) Nuova legge sui cosiddetti reati contro il patrimonio, che, a seguito della Riforma Cartabia purtroppo non sono più perseguibili senza denuncia di parte. Come si può facilmente intuire questa norma, applicata in una città vissuta in larga parte da turisti che giungono da ogni parte del mondo, si traduce in una sorta di immunità diffusa per chi delinque. 

4) Realizzazione di un CPR anche in Toscana, ritenuto peraltro essenziale anche dai Prefetti che si sono succeduti in città negli ultimi tempi.

5) Maggior numero di forze dell’ordine in strada, nelle ore diurne come notturne. Aldilà dei numeri annunciati dal Ministero competente, occorre, se necessario anche attraverso una legge speciale, mettere in campo quelle risorse che consentano il dispiegamento di un numero di forze parametrato ai numeri e alle esigenze di una città ad alto afflusso turistico come Firenze ed una ulteriore diffusione di telecamere e sistemi di videosorveglianza.

6) Emendamento decreto sicurezza (o proposta di legge) su contrasto gioco delle tre carte con l’obbiettivo di superare l’attuale incertezza nella configurazione di gioco d’azzardo.

7) Rilancio Sicurezza partecipata: dopo tanti proclami, protocolli d’intesa, annunci stampa è finalmente giunto il momento di procedere in questa direzione realizzando una fattiva collaborazione tra istituzioni e forze vive della città che vogliono dare un contributo sul tema sicurezza.

8)Nuove (o vecchie) funzioni per il Comando di Polizia Municipale.

Ribadiamo in questa sede quelli che abbiamo già detto a lui in altre circostanze: la polizia Municipale deve in qualche modo ritornare a riappropriarsi di alcune funzioni tradizionali, legate al controllo del territorio, al rapporto con cittadini e imprese, al contrasto dei fenomeni di devianza sociale propri della sicurezza urbana.

Per fare questo lo sappiamo, occorre però colmare alcune lacune di organico e formative, e noi confidiamo si possa fare prima possibile.

“Vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale, in particolar modo il Sindaco Nardella e gli Assessori Albanese e Bettarini, e le forze dell’ordine per la partecipazione alla nostra iniziativa; e soprattutto per l’impegno straordinario che stanno mettendo in campo sul fronte sicurezza con l’impiego degli steward, gli straordinari della polizia municipale, l’impiego dei vigilantes ad hoc per i centri commerciali naturali della città. – hanno affermato Claudio Bianchi Presidente Confesercenti Metropolitana di Firenze e Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze –  Per quanto riguarda le richieste avanzate al governo nazionale, confidiamo nel sostegno di forze politiche, economiche e sociali ed istituzioni competenti in materia”.

“Siamo a fianco delle attività ed esprimiamo vicinanza” ha detto il sindaco Dario Nardella intervenendo alla serata organizzata da Confesercenti. “Anche noi vogliamo una città più sicura tant’è che abbiamo potenziato i servizi ordinari e straordinari della polizia municipale. Inoltre stiamo investendo tantissimo in vigilanza privata e steward e abbiamo avviato servizi in strade e giardini svolti da volontari in divisa dell’associazione nazionale carabinieri. Ma chiediamo al governo più agenti nelle strade, lo chiediamo da mesi e ancora non arrivano: la sicurezza deve essere garantita dallo Stato, il governo intervenga mandando rinforzi e potenziando gli organici delle forze dell’ordine che già stanno facendo un grande lavoro ma che hanno bisogno di essere di più per controllare tutta la città”. Nardella ha anche ricordato il grande impegno per la video sorveglianza della città: “A inizio mandato, nel giugno 2014, erano 150 le telecamere installate mentre oggi sono oltre 1600”.

L’assessora alla sicurezza Benedetta Albanese ha poi ricordato che oltre a tutti i servizi aggiuntivi attivati per la sicurezza delle strade a partire dal prossimo 7 dicembre al 7 gennaio, fino a dopo la Befana, saranno in servizio ogni sera dalle 18 alle 23 ulteriori 24 steward nelle zone più sensibili dell’area Unesco.  “Lavoriamo pancia a terra per maggiore sicurezza e vivibilità della città dando attenzione di volta in volta alle zone più sensibili per contribuire ad aumentare la sensazione di sicurezza e far passare feste più serene a cittadini, commercianti e turisti. Le richieste che stasera sono emerse per il Governo dimostrano che in città serve lo sforzo del governo e l’invio di maggiori forze di polizia”.

 

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