Si ricorda che con il Decreto n. 59/2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha istituito il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei rifiuti) che rappresenterà una transizione verso un nuovo sistema di gestione della tracciabilità dei rifiuti, prevedendo la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto degli stessi.
Una volta a regime il RENTRI sostituirà l’attuale MUD.
Le imprese dovranno gestire, in maniera graduale, gli adempimenti per il passaggio dalla modalità cartacea a quella digitale attraverso il sistema RENTRI.
SOGGETTI OBBLIGATI E TEMPISTICHE DI ISCRIZIONE
L’accesso al Rentri avviene mediante autenticazione con identità digitale (SPID per persona fisica o giuridica, CNS, CIE).
L’iscrizione al RENTRI sarà introdotta gradualmente secondo le seguenti scadenze stabilite dalla normativa e varierà a seconda della tipologia di rifiuti prodotti, delle attività svolte da imprese ed enti e del numero di dipendenti:
CONTRIBUTO ANNUALE DOVUTO AL RENTRI PER L’ISCRIZIONE
Il contributo annuale va versato per ciascuna unità locale al momento della presentazione della domanda di iscrizione ed è pari a:
– 100 euro per ogni unità locale: per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti con più di 50 dipendenti, trasportatori, soggetti che svolgono attività di trattamento dei rifiuti, intermediari e consorzi, inclusi i soggetti di cui all’art.18 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59;
– 50 euro per ogni unità locale: per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti con dipendenti da 11 a 50;
– 15 euro per ogni unità locale: per i produttori di rifiuti diversi da quelli sopra indicati.
Il contributo annuale, negli anni successivi a quello di iscrizione, andrà versato entro il 30 aprile di ciascun anno ed è pari a:
– 60 euro per ogni unità locale: per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti con più di 50 dipendenti, per trasportatori, soggetti che svolgono attività di trattamento dei rifiuti, intermediari e consorzi, inclusi i soggetti di cui all’art.18 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59;
– 30 euro per ogni unità locale: per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti con dipendenti da 11 a 50;
– 10 euro per ogni unità locale: per i produttori di rifiuti diversi da quelli sopra indicati.
REGISTRI DI CARICO E SCARICO
Dal 13 febbraio 2025 entrano in vigore i NUOVI modelli di Registro cronologico di Carico e Scarico e dei formulari di identificazione dei rifiuti FIR.
I soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI successivamente al 13 febbraio 2025, dovranno continuare a tenere il registro di carico e scarico rifiuti in modalità cartacea, ma utilizzando i nuovi modelli previsti dal D.M. 4 aprile 2023 n. 59.
VIDIMAZIONE REGISTRI DI CARICO E SCARICO
I nuovi modelli dovranno essere generati e stampati dal portale RENTRI, accedendo all’area “Produttori non Iscritti”, e VIDIMATI presso le Camere di Commercio.
Il nostro Ufficio Sportello Impresa è a disposizione per effettuare sia il servizio di iscrizione al Rentri che la vidimazione dei registri. Per informazioni: Miuta Del Moro, tel. 055.2705272, mail [email protected]