Si è svolto presso la sede Confesercenti di Borgo San Lorenzo un confronto produttivo sull’evoluzione della tariffa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti per i territori del Mugello e Valdarno Fiorentino. L’incontro è stato condotto dal ViceDirettore Confesercenti Firenze Luca Bartolesi e la Responsabile Confesercenti Mugello Letizia Tempesti. Hanno partecipato numerosi rappresentanti delle Amministrazioni Comunali ed imprenditori dei territori coinvolti, tra gli altri: Daniele Farnetani Presidente Confesercenti Mugello, Marco Lavacchini Presidente CCN San Piero a Sieve, Beatrice Pieri CCN Nel Borgo di Borgo San Lorenzo, Francesca Corsi CCN Nel Borgo di Borgo San Lorenzo, Sandro Frassineti Presidenza Confesercenti Borgo San Lorenzo, Lorenzo Fabbiani Presidente CCN Vicchio, Gianmarco Fani Presidente CCN Incisa, Riccardo Impallomeni Vicesindaco del Comune di Vaglia, Carlotta Tai Assessore al Bilancio del Comune di Borgo San Lorenzo, Federico Ignesti Sindaco del Comune di Scarperia e San Piero, Marco Recati Assessore all’Ambiente del Comune di Scarperia e San Piero, Sara Di Maio Vicesindaco del Comune di Barberino di Mugello, Giulia Mugnai Sindaco del Comune di Figline ed Incisa Valdarno, Giovanni Di Fede Vicesindaco del Comune di Figline ed Incisa Valdarno, Franco Vichi Assessore del Comune di Vicchio.
Durante l’incontro, si è condiviso il proseguo di un percorso di confronto sul tema e sull’applicazione della tariffa corrispettiva finalizzato a correggere le storture nell’applicazione che hanno, in alcuni casi, penalizzato determinate attività.
È importante sottolineare che se da un lato i costi di gestione per le attività del settore commercio, somministrazione e turismo hanno raggiunto livelli insostenibili, dall’altro, come diretta conseguenza, l’indebitamento degli stessi soggetti ha sfiorato picchi mai registrati finora.
È, inoltre, importante ricordare che il passaggio dal cassonetto in sede stradale al contenitore per la raccolta porta a porta ha rappresentato senza dubbio un cambiamento radicale, con considerevoli aggravi per le imprese in termini di impiego del personale e mobilitazione di risorse.
Con l’introduzione della tariffazione corrispettiva, purtroppo già dalle prime bollette è evidente come alcune categorie siano eccessivamente penalizzate; e, quindi, chiediamo alle amministrazioni comunali di proseguire un percorso condiviso di discussione su questi temi.