San Godenzo, Londa e Marradi i comuni interessati nella Città Metropolitana di Firenze
Cos’è
L’incentivo Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei comuni di Marradi, Londa e San Godenzo assegnatari delle risorse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
Cosa finanzia
Il sostegno è destinato a iniziative imprenditoriali per la rigenerazione dei piccoli Comuni con progetti d’investimento attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
I progetti imprenditoriali dovranno prevedere una quota di risorse non inferiore al 50% dell’investimento complessivo destinata al risparmio energetico collegato alle sedi aziendali o ai processi produttivi, a ridurre le emissioni derivanti dai trasporti e dalla mobilità collegata alle attività aziendali, ad introdurre e incrementare l’uso di fonti energetiche e rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico, al rinverdimento di aree e stabilimenti aziendali, nonché altre misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare nei 18 mesi successivi la presentazione della domanda e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
Le agevolazioni
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
- nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili
- Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Il contributo a fondo perduto sarà erogato a rendicontazione avvenuta fatta salva la possibilità di richiedere l’erogazione per stati di avanzamento lavori (al massimo pari a 2 ulteriori rispetto all’eventuale anticipazione 10%), sulla base di fatture quietanzate.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
- componenti hardware e software
- brevetti, marchi e licenze
- certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
- opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile.
Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile (fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile):
- materie prime
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa.
Domande
Le domande possono essere presentate online su questo sito dalle ore 12:00 dell’8 giugno alle ore 18:00 dell’11 settembre 2023.
Le imprese interessate a ricevere maggiori informazioni ed assistenza per la presentazione della domanda, possono compilare l’apposito Form e verranno ricontattati da consulenti di Confesercenti Firenze.