Confronto a tutto campo, in Piazza Pier Vettori, tra l’Assessore alla mobilità e sicurezza di Palazzo Vecchio, Andrea Giorgio e Confesercenti città di Firenze sulla nuova linea della Tramvia 3.2.1 che ha avuto, proprio in questi giorni, la primissima cantierizzazione.
All’incontro hanno preso parte, oltre al Presidente Confesercenti città di Firenze Santino Cannamela e il responsabile sindacale Lapo Cantini, il gruppo dirigente cittadino dell’associazione e alcuni referenti delle imprese interessate dal lungo tratto del nuovo asse tramviario.
Il completamento della tramvia è considerato, giustamente, uno dei progetti più importanti per completare la nuova mobilità cittadina ed adeguarla ai processi di modernizzazione che ovunque riguardano le principali città d’Europa.
Ecco perché, abbiamo sempre sostenuto, responsabilmente, la bontà sostanziale del progetto.
Certo, occorre anche fare uno sforzo collettivo per sostenere la fase tutt’altro che semplice (e lunga) della cantierizzazione, e, al contempo, valutare anche i grandi cambiamenti che potranno prodursi sugli equilibri commerciali in città.
I lavori della nuova linea tramviaria 3.2.1 da Piazza Libertà a Bagno a Ripoli sicuramente impatteranno, in modo significativo, sulla vita degli operatori delle zone interessate dai cantieri, come già avvenuto nei precedenti interventi di costruzione dell’infrastruttura.
Non solo: in alcuni casi potranno essere indirettamente “colpite” anche attività e imprese non immediatamente prospicienti ai lavori ma che comunque potrebbero essere danneggiate da cambi di viabilità e traffico conseguenti alla cantierizzazione.
Ecco perché dovremo necessariamente svolgere un ruolo “sindacale” di rappresentanza di interessi concentrandosi sui seguenti due aspetti:
- Durata, posizionamento, caratteristiche, crono programma, rispetto tempistica dei cantieri naturalmente anche avendo presente le esigenze di attività ed imprese.
- Pacchetto “compensazioni”, con la predisposizioni di misure di natura economica che possono, appunto, compensare in tutto o in parte i “danni” della cantieristica.
Questa la sintesi dell’intervento introduttivo del Presidente Confesercenti città di Firenze, Santino Cannamela, che ha poi concluso l’intervento proponendo alcuni interventi di natura economica/finanziaria e non solo.
Esenzione totale o parziale tasse comunali, Cosap, Tari, pubblicità ma, al contempo, valutare anche qualcosa di diverso, che magari potrebbe essere sperimentato sulle nuove cantierizzazioni, tenuto conto l’imponente investimento complessivo da fondi PNRR.
- Indennizzo diretto alle imprese, con importi definibili attraverso calo del fatturato base annua e/o mensile.
- Credito imposta affitto commerciale per la durata dei lavori.
- Riconoscimento di impresa “danneggiata” da far valere nel calcolo di congruità fiscale ISA.
- Individuazione di “temporary Store” senza oneri per l’impresa, qualora si reputasse necessario il trasferimento temporaneo dell’attività in altra sede.
- Sviluppo progetti di sviluppo/predisposizione di parcheggi alternativi e/o di promozione economica sui parcheggi esistenti a pagamento in modo di compensare, più o meno parzialmente, la perdita inevitabile di aree sosta temporanea veicoli.
- Predisporre alcuni interventi propedeutici ad un impatto mitigato dei cantieri, per esempio rifacimento controviali Viale Europa
- Come avvenuto anche nelle cantierizzazioni precedenti chiediamo di prendere parte alla commissione che settimanalmente monitora ed indirizza andamento dei cantieri con un referente espressione delle imprese coinvolte dai lavori.
“Questo incontro è stato utile perché ho avuto modo di ribadire il nostro massimo impegno per minimizzare i disagi e per vigilare sull’andamento dei lavori e la massima disponibilità al confronto e all’ascolto per risolvere le problematiche che potranno via via sorgere. – ha affermato l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia del Comune di Firenze Andrea Giorgio – E come sia importante per noi il rapporto con le categorie economiche e il ruolo delle attività commerciali e dei negozi, fondamentali per la vitalità e vivibilità della nostra città. Ho ricordato inoltre le iniziative già definite, come il tavolo di confronto permanente con le categorie economiche e gli sgravi per la Tari per le quali sono già stati stanziati 2 milioni di euro. Sono state presentate alcune proposte che valuteremo insieme al collega assessore allo Sviluppo Economico Jacopo Vicini. Chiediamo un po’ di pazienza ma è fondamentale realizzare questa opera per liberare le strade dalle auto, per fornire ai cittadini una alternativa di trasporto pubblico efficiente e per migliorare la vivibilità della città”.