Nei giorni scorsi abbiamo appreso sulla stampa e dai canali ufficiali del Comune di Campi Bisenzio l’annuncio che “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi, le bancarelle del mercato di qualità più famoso d’Italia, arrivano per la prima volta a Campi Bisenzio” sabato 3 maggio 2025.
Ha stupito fin da subito la grande enfasi con cui è stato comunicato l’arrivo degli “Ambulanti del Forte dei Marmi”, un Consorzio privato, nel giorno e nel luogo stesso del mercato settimanale, a questo punto, relegato in una posizione di secondo piano.
Il mercato settimanale del sabato pomeriggio, in sofferenza da anni, sta aspettando ancora una risistemazione; come Confesercenti abbiamo stimolato più volte le varie amministrazioni comunali ad occuparsi della questione, purtroppo fino ad oggi senza esito. Anzi oggi apprendiamo che il Comune di Campi Bisenzio valorizza anche con il patrocinio, una iniziativa privata senza il coinvolgimento di chi a Campi lavora tutte le settimane.
“Da sempre crediamo nella valorizzazione delle imprese ambulanti locali e nel loro legame con le attività in sede fissa – dichiara Luca Taddeini, presidente provinciale ANVA Confesercenti Firenze – Molte delle imprese che danno vita al mercato del sabato hanno sede a Campi Bisenzio; persone che lavorano, investono e risiedono in città. Quando organizziamo le nostre iniziative straordinarie diamo sempre la priorità di partecipazione a coloro che lavorano sul posto – continua Taddeini – dispiace registrare la completa mancanza di considerazione di questo aspetto da parte dell’’Amministrazione Comunale.”
“Il mondo del commercio sta attraversando un momento di forte difficoltà – aggiunge Cinzia Danti, Presidente Confesercenti Campi Bisenzio – oggi più che mai è necessario remare tutti nella stessa direzione. Il mercato settimanale del Sabato è sempre stato un “evento” importante anche per i negozianti di Campi, per cui sostenere il commercio locale significa sostenere anche il mercato settimanale e non considerarlo come un mercato di “Serie B”.
“Il calendario di iniziative che il Centro Commerciale Naturale ‘Fare Centro Insieme’ propone annualmente all’Amministrazione Comunale è frutto di un lavoro che cerca di tenere insieme le tante anime del mondo del commercio cittadino. – concludono i vertici dell’associazione – Capiamo che sia facile farsi attrarre da nomi evocativi dietro ai quali spesso si nascondono gruppo autoreferenziali di singoli operatori, ma dovremmo cercare di recuperare quella che una volta era la concertazione obbligatoria. Il futuro del commercio , senza regole e condivisione è inevitabilmente segnato”