Il 25 marzo si celebra il Capodanno fiorentino, una festività ufficiale del Comune di Firenze.
Un giorno di festa che ricorda che fino al 1750 per Firenze l’anno civile cominciava il 25 marzo, festa dell’Annunciazione. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che stabilì l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Firenze continuò a celebrare con caparbia tradizione il proprio calendario con lo “stile Fiorentino” celebrando il 25 marzo come il proprio Capodanno, fino al 1749, quando il Granduca Francesco II di Lorena impose la data del 1º gennaio come giorno ufficiale per l’inizio dell’anno.
Il Comune di Firenze nell’ottica di promuovere e valorizzare la “fiorentinità” e le nostre tradizioni dall’anno scorso ha rilanciato la celebrazione di questa festività organizzando la propria “Settimana del fiorentino”.
Un cartellone di iniziative ed eventi, da lunedì 18 marzo fino a lunedì 25 marzo con aperture straordinarie dei musei, cortei storici, fiere, mercati e musica che coinvolgerà diverse realtà istituzionali, così come molte associazioni cittadine.
Come Confesercenti abbiamo pensato, per il secondo anno consecutivo, di dare anche noi il nostro contributo, cercando di rendere partecipe anche il tessuto economico della città, come parte integrante nella celebrazione. Dopo il successo dello scorso anno, vogliamo nuovamente coinvolgere il settore della ristorazione nella celebrazione della ricorrenza grazie all’offerta enogastronomica legata alla tradizione locale, come elemento della fiorentinità, lanciando il “Menu del Fiorentino”.
L’invito che ti facciamo è quello di predisporre e pubblicizzare nella settimana dal 18 al 25 marzo un autentico “Menu del Fiorentino”, dove tu potrai promuovere e offrire al pubblico i piatti del “giorno”, quelli cioè legati alla cultura culinaria del nostro territorio.
Un gesto semplice, che di fatto non va a creare particolari problemi organizzativi, ma che vuole valorizzare un settore, quello della ristorazione, che si sforza nel garantire tutti i giorni un servizio di qualità autentico ai loro clienti, a mantenere le tradizioni enogastronomiche fiorentine, anche in maniera innovativa, svolgendo un importante ruolo economico e sociale, fondamentale per garantire l’identità della nostra città.