MACA District, Centro Commerciale Naturale della Manifattura e Parco delle Cascine, ha unito la comunità locale di Firenze al mondo internazionale con un nuovo progetto che costruisce un ponte tra il patrimonio fiorentino, fatto di territorio, cultura, arte e commercio, e le nuove generazioni globali.
Lo scorso 1° luglio, si è tenuto il secondo evento dell’Associazione MACA District, aperto a tutta la cittadinanza, occasione che ha segnato l’avvio ufficiale della collaborazione con CEA CAPA Education Abroad, organizzazione internazionale che da oltre vent’anni promuove programmi di studio all’estero per studenti provenienti dagli Stati Uniti. A partire da settembre, venti studenti, guidati dal Prof. Paolo Fiorini, prenderanno parte a un progetto di tirocinio volto ad analizzare i bisogni del territorio e proporre soluzioni concrete per lo sviluppo sociale e culturale del quartiere.
Lo scenario del Parco delle Cascine e gli spazi della Manifattura Tabacchi hanno fatto da cornice
a una giornata di sport, musica e incontro tra generazioni e culture. Lezioni di yoga a cura di Lostudioesse e un’esibizione musicale congiunta tra gli studenti americani di CEA CAPA e l’Accademia San Felice, ospitata presso Bottega Biologica, hanno reso l’evento un momento vivo di scambio e partecipazione.
“Vogliamo superare lo stereotipo secondo cui gli studenti internazionali vengono a Firenze solo per
divertirsi”, spiega Filippo Pini, Presidente MACA District, e continua “Il MACA è connesso con il
tessuto più vicino, ma vuole essere anche connesso con il grande pubblico internazionale che vive a
Firenze”. Un perfetto connubio tra la città e il flusso numeroso di stranieri, studenti compresi, qui residenti anche per lunghi periodi, per dare a Firenze un “valore aggiunto”, conclude Pini.
Una visione condivisa da Carlotta Ferrari, Direttrice Destination Florence, che sottolinea come il progetto MACA District si allinei con il loro obiettivo, svolto da anni insieme al Comune di Firenze, di favorire l’integrazione degli studenti internazionali nel territorio fiorentino attraverso iniziative e attività che permettono una più profonda conoscenza dei valori che lo contraddistinguono, affinché “… Firenze possa diventare non solo una città da vivere, ma anche da sentire propria”.
“Italiani e americani uniti dalla musica” racconta Chiara Meneguzzi, manager Career Internship Program di CEA CAPA, spiegando che per questa occasione “Abbiamo scelto la musica perché era un
tramite facile e immediato”, un linguaggio universale capace di coinvolgere sia gli studenti che il pubblico”.
Le istituzioni locali guardano con favore al progetto. “MACA può darci quell’input e quell’aiuto necessari per proiettarci tutti nel futuro”, afferma Santino Cannamela, Presidente di Confesercenti Firenze.
“Una sinergia ‘smart’ tra culture può creare una quotidianità dove la ‘bottega del vicinato’ si affianca agli strumenti della tecnologia, del marketing e della comunicazione online”, ha dichiarato Laura Sparavigna, Assessora Innovazione e Smart City del Comune di Firenze.
Con questo secondo appuntamento, il progetto MACA District si conferma un punto di riferimento significativo per unire Firenze, e il suo volto originale e schietto, a una rete internazionale innovativa, all’interno di un quartiere simbolo di rigenerazione e creatività.