Sabato 14 dicembre, alle ore 17, sul sagrato della Basilica di Santa Croce a Firenze, si terrà una celebrazione speciale della festa di Santa Lucia, ricorrenza cristiana che affonda le sue radici nella venerazione della martire siracusana, patrona della città di Siracusa e simbolo di luce e speranza. La festività, particolarmente sentita in molte regioni italiane, è celebrata con canti, processioni e accensione di candele per ricordare il suo martirio e il suo legame con il solstizio d’inverno, da cui deriva il detto: “Santa Lucia, il giorno più breve che ci sia.”
Questa tradizione cristiana è molto amata anche in Svezia, dove il culto della Santa è celebrato con particolare intensità. Per onorare questo legame, il Consolato di Svezia per la Toscana, con il sostegno dell’Ambasciata di Svezia e grazie al sostegno dei numerosi partner distribuiti sul territorio italiano, ha organizzato un evento unico a Firenze: per la prima volta, un autentico coro di sedici voci bianche provenienti da Stoccolma proporrà un repertorio di canti tradizionali per circa 30 minuti. Alla celebrazione parteciperà Jan Björklund, Ambasciatore di Svezia in Italia.
Il coro partirà in processione dal chiostro di Santa Croce, per poi posizionarsi sul sagrato della Basilica francescana e concludere il percorso verso la Cappella dei Pazzi. L’evento celebra il messaggio universale di luce e speranza della festività, attraverso un simbolico dialogo tra la tradizione cristiana e la cultura svedese.
La scelta del luogo è particolarmente significativa: la Basilica di Santa Croce richiama la fede cristiana di Santa Lucia, martire a Siracusa il 13 dicembre del 304, mentre la statua di Dante Alighieri, padre della lingua italiana, ricorda il legame del poeta con la Santa, citata nella Divina Commedia come simbolo della “grazia illuminante” che guida l’uomo verso la salvezza.
Un’occasione straordinaria per vivere questa antica tradizione cristiana in un contesto di grande suggestione, dove storia e cultura si intrecciano in un messaggio di luce e speranza.