Le associazioni di categoria del terziario, dell’artigianato e dell’industria accolgono con favore il nuovo bando regionale sui tirocini formativi, frutto di un proficuo confronto tra le parti sociali e le istituzioni.
“Oltre il 60% dei tirocini formativi attivati finora si è trasformato in un contratto di lavoro, spesso a tempo indeterminato – dichiarano in una nota congiunta Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, Confartigianato Imprese Toscana, CNA Toscana, Confindustria Toscana e Confapi Toscana –. Un dato significativo che conferma il valore di questo strumento non solo come esperienza in azienda, ma come reale opportunità di ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre, i tirocini valorizzano il ruolo fondamentale delle imprese come luoghi di formazione e crescita professionale”.
Il nuovo bando rafforza ulteriormente questa opportunità, prevedendo un sostegno mirato alle aziende che investono nella formazione di nuove competenze e sul loro successivo ingresso nel mondo del lavoro non necessariamente all’interno della stessa azienda. “Un intervento strategico e innovativo – prosegue la nota – che si inserisce in un’ottica di contrasto al mismatch tra domanda e offerta di lavoro, una sfida particolarmente rilevante nel contesto economico attuale”.
Le associazioni ribadiscono l’importanza di politiche che incentivino il raccordo tra giovani e imprese, favorendo la competitività del tessuto economico e la crescita occupazionale. “I tirocini rappresentano un ponte solido tra formazione e lavoro, consentendo ai giovani di acquisire competenze concrete e alle imprese di arricchirsi con nuove professionalità e idee innovative”.
Infine, le associazioni esprimono il loro apprezzamento per l’impegno della Regione Toscana nel sostenere questo strumento, riconoscendone il valore strategico per il futuro del mercato del lavoro.