L’assemblea dell’Associazione che rappresenta il settore ricettivo ha eletto la nuova Presidenza Provinciale

Prosegue con l’assemblea di Assohotel la fase elettiva 2025 di Confesercenti Firenze per il rinnovo delle categorie di rappresentanza del Sistema Confesercenti. Assohotel è l’associazione che rappresenta il settore ricettivo, ed è stata designata la nuova Presidenza Provinciale composta da Fabrizio Frangini (Hotel Europa– Signa), Lisa Gentili (Hotel Glance – Firenze), Enrico Norcini (Hotel Centrale – Firenze), Monica Rocchini (Hotel Caravaggio – Firenze) e Irene Vezzosi (MH Hotel – Firenze).

Per quanto riguarda la figura del Presidente è stata confermata alla guida Monica Rocchini, titolare dell’Hotel Caravaggio in Piazza Indipendenza a Firenze.

Durante l’assemblea elettiva sono stati oggetto di discussione e confronto i temi che più stanno a cuore alla categoria; la Presidente Rocchini, nella sua relazione, ha ringraziato i colleghi per la fiducia accordata, e ha trattato tematiche relative alle azioni da portare avanti nell’interesse dell’intera categoria.

Nel corso del confronto è stato analizzato il percorso dell’Associazione a tutti i livelli. A livello nazionale, la Federazione sta portando avanti un importante lavoro, focalizzato sull’elaborazione di proposte concrete rivolte alle istituzioni e alla politica: dal rinnovo contrattuale alla stabilità del settore; passando dalla necessità di una regolamentazione chiara sul tema degli affitti brevi e da una revisione necessaria dell’imposta di soggiorno.

A livello regionale, negli ultimi due anni, l’Associazione è stata impegnata nella revisione del Testo Unico del Turismo, un lavoro che ha portato all’approvazione della nuova Legge Regionale entrata in vigore nei primi giorni del 2025. Un testo che non ci soddisfa, soprattutto per l’impianto complessivo della legge, poiché trasferisce ai Comuni una serie di competenze, soprattutto in materia di controllo, che difficilmente potranno essere gestite in modo efficace.

“Negli ultimi anni, il processo di liberalizzazione ha portato a una deregulation totale, privando Regioni e Comuni della possibilità di gestire e pianificare lo sviluppo urbano in modo efficace. Questo fenomeno ha avuto un impatto significativo soprattutto nelle località a forte vocazione turistica, favorendo un’espansione incontrollata dell’offerta commerciale, in particolare nei settori ricettivo, food e ristorazione.– ha affermato Monica Rocchini Presidente Assohotel Confesercenti Firenze – È essenziale avviare un confronto costruttivo per ripensare e favorire un modello di sviluppo sostenibile per la nostra città. Oltre a individuare strumenti efficaci per regolare l’impatto delle locazioni turistiche, riteniamo indispensabile un nuovo modello di governance”.

Nel corso dell’Assemblea è emerso che risulta urgente una revisione della pianificazione ricettiva, con un riordino del settore alberghiero ed extralberghiero, soprattutto nei centri storici. L’accoglienza rappresenta un fattore chiave per una proposta turistica di qualità: in un contesto caratterizzato da dinamiche sempre più complesse, un sistema di accoglienza ben strutturato è fondamentale per la promozione turistica e la gestione dei flussi di arrivi.

È necessario organizzare un piano strategico per l’accoglienza turistica, combinando strumenti innovativi e soluzioni digitali con un adeguamento delle infrastrutture e un’integrazione tra servizi di mobilità e servizi turistici. La riorganizzazione, il controllo e una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici potrebbero migliorare la qualità della vita dei residenti e ridurre l’impatto sulla struttura urbanistica delle città.

“E’ necessario, inoltre, individuare una strategia per favorire la destagionalizzazione, rendendo il territorio attrattivo tutto l’anno. Per farlo, è fondamentale sviluppare una promozione mirata e coinvolgere istituzioni e soggetti attivi nel settore per individuare segmenti turistici alternativi. – prosegue Rocchini – Questo richiede interventi mirati sulle tariffe, inclusi servizi pubblici come Card turistiche, tariffe museali e ticket bus turistici, affinché si incentivino le visite anche nei periodi di bassa stagione. Inoltre, è necessario programmare eventi e manifestazioni che favoriscano i flussi in tali periodi.”

Durante la discussione è emerso che per garantire una politica turistica efficace e un sistema di controllo adeguato, è necessario disporre di risorse adeguate. Come Sistema Turismo Confesercenti Firenze, abbiamo più volte sollecitato le Amministrazioni Comunali affinché l’imposta di soggiorno recuperi la sua funzione originaria, passando da un’imposta ‘sul turismo’ a un’imposta ‘per il turismo’. Con il Comune di Firenze si è aperta una fase conflittuale che ci ha portato a impugnare davanti al TAR l’aumento delle tariffe in vigore dal 1° aprile 2023; tale ricorso è ancora pendente.

“Sul tema della mobilità ed infrastrutture, tra le priorità assolute vi è il potenziamento dell’aeroporto di Firenze e il miglioramento dei collegamenti con l’altro aeroporto regionale di Pisa e l’intera area metropolitana. Va, inoltre, garantita una mobilità sostenibile e moderna, migliorando le infrastrutture esistenti e adeguandole alle esigenze del settore turistico. – prosegue la Presidente Rocchini – Migliorare la qualità e la promozione del turismo richiede un approccio integrato che consideri viabilità, ambiente, sicurezza, degrado urbano e politiche fiscali. Tuttavia, la frammentazione delle competenze tra diversi assessorati e strutture amministrative spesso ostacola l’azione di governo, riducendone tempestività, incisività e coerenza. I flussi turistici, sempre più complessi da gestire, rendono indispensabile una governance attenta e ben organizzata, capace di conciliare crescita economica e vivibilità urbana.”

Nella discussione sono emerse varie tematiche importanti ed a riepilogo ecco un elenco degli obiettivi condivisi che devono essere al centro del lavoro:

1. Politiche attive per il personale. Implementare misure efficaci per superare le difficoltà di reperimento del personale, favorendo la creazione di condizioni di lavoro più attrattive e sostenibili.
2. Potenziamento della formazione professionale. Rafforzare e migliorare le attività di formazione, garantendo percorsi aggiornati e rispondenti alle esigenze del mercato.
3. Programmazione e pianificazione commerciale Introdurre nuove regole per contrastare gli effetti negativi della liberalizzazione selvaggia, favorendo una regolamentazione più bilanciata. In particolare lavoreremo per una regolamentazione adeguata per le locazioni brevi e per gli studentati.
4. Lotta all’abusivismo, sicurezza e contrasto al degrado urbano.
5. Politica fiscale sostenibile per le imprese. Promuovere una fiscalità locale più equa, riducendo il peso fiscale sulle imprese e migliorando la competitività del settore turistico.
6. Imposta di soggiorno: verso un’applicazione più equa e sostenibile.
7. Valorizzazione del settore ricettivo. Implementare politiche di sviluppo e promozione per rafforzare il ruolo della ricettività come elemento strategico dell’economia locale e del turismo.
8. Cabina di Regia e piano strategico per l’accoglienza turistica.

Questi punti rappresentano le direttrici fondamentali per il futuro del settore e richiedono un impegno concreto e condiviso affinché possano tradursi in azioni efficaci e misurabili.