“Locale, di Gusto!” è un progetto realizzato con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana ed il contributo di Camera di Commercio di Firenze.
Il progetto nasce dalla convinzione che l’identità enogastronomica sia il cuore pulsante dell’offerta turistica locale. In collaborazione con le imprese che condividono il Manifesto d’Intenti di Vetrina Toscana, l’obiettivo è elevare l’attrattore enogastronomico e a consolidare un’offerta turistica territoriale autentica e di alta qualità.
Locale, di Gusto! ambisce al rafforzamento strategico della rete di attività aderenti a Vetrina Toscana nel territorio dell’Empolese Valdelsa e Montalbano. L’intento è trasformare il vasto patrimonio enogastronomico in un motore propulsivo per la promozione turistica del territorio; tutto ciò valorizzando le produzioni tipiche e di qualità attraverso le tradizioni culinarie toscane, e favorendo una integrazione e collaborazione della filiera “produzione – distribuzione commerciale – turismo”.
Gli attori principali del progetto saranno i ristoratori, che tramite le ricette legate alla tradizione locale, andranno a valorizzare i prodotti enogastronomici del territorio sulla base della loro stagionalità.
Durante il periodo dell’iniziativa, si svolgeranno degli eventi, utilizzando come location alcuni ristoranti aderenti all’iniziativa, dove i ristoratori con i propri chef proporranno alla propria clientela un inedito menù, espressivo delle proprie esperienze e corredato d’ingredienti di eccellenza legati al territorio, nel piatto come nel bicchiere.
In sala, il pubblico nell’assaggiare le proposte tradizionali o innovative, scoprirà i legami con i territori di origine e le storie che li caratterizzano. Durante le serate, potranno essere presenti i produttori delle eccellenze alimentari impiegate nel piatto e le aziende vinicole da cui arrivano i vini in abbinamento, chiaramente tutti del territorio dell’Empolese Valdelsa e Montalbano.
L’intento è, anche quello, di riuscire a integrare la rete di Vetrina Toscana con l’attività dell’Ambito per la promozione turistica attraverso la valorizzazione del turismo della tavola. Tanto più che le eccellenze del territorio sia sul fronte gastronomico, che su quello del vino, sono sempre più riconoscibili e ricercate e bene si abbinano alle bellezze naturalistiche del territorio e al suo ricco patrimonio storico-artistico e architettonico, caratterizzato da Borghi, castelli, oasi naturali, prodotti tipici e cammini. L’Empolese Valdelsa e il Montalbano è terra ricca di cultura, natura e tradizioni, da vivere tutto l’anno!
Ecco un primo calendario delle serate che verranno realizzate. Si parte giovedì 11 dicembre con I’ Ciampa a Montaione, poi lunedì 12 gennaio Corale a Castelfiorentino, giovedì 22 gennaio Kuciniamo a Empoli, e mercoledì 4 febbraio Sesamo a Fucecchio.
Dichiarazioni
“Locale, di Gusto! è un progetto ambizioso che ambisce a posizionare l’Empolese Valdelsa e Montalbano come destinazione di eccellenza nel panorama enogastronomico toscano e internazionale. L’obiettivo è offrire esperienze così autentiche e radicate da stimolare un turismo di ritorno e la scelta di prodotti locali; così da creare, anche, opportunità di crescita per le piccole e medie imprese che lavorano nel rispetto della tradizione e del territorio. – afferma Ilaria Scarselli Presidente Confesercenti Empolese Valdelsa – Gli attori principali del progetto saranno i ristoratori e le botteghe che promuoveranno i prodotti e le ricette legate alla tradizione locale; ogni esperienza sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta di una terra ricca di storia, arte e sapori inconfondibili.”
“Vetrina Toscana rappresenta un unicum nel panorama nazionale: è la sola rete pubblica dedicata all’enogastronomia completamente gratuita per le imprese. Un progetto che va fatto conoscere in modo capillare su tutto il territorio regionale. Il progetto ‘Locale, di Gusto!’ organizzato da Confesercenti nei territori dell’Empolese, Valdelsa e Montalbano dimostra concretamente come questa rete possa trasformarsi in opportunità reali per ristoratori, produttori e l’intera filiera enogastronomica. – ha dichiarato Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, che ha proseguito – È importante che ogni impresa del territorio scopra e utilizzi gli strumenti che Vetrina Toscana mette a disposizione: dalle iniziative di valorizzazione, alle collaborazioni di filiera per culminare con la visibilità promozionale. Solo attraverso una partecipazione ampia e consapevole possiamo valorizzare appieno l’identità enogastronomica toscana, trasformandola nel cuore pulsante della nostra offerta turistica.”
“Da una stima fatta in questi giorni da Confesercenti su dati Banca d’Italia, Unioncamere e Movimprese, risulta che la spesa dei turisti stranieri nei ristoranti, nei bar e nei pubblici esercizi italiani continua ad aumentare: nel 2024 i visitatori internazionali hanno speso 12,08 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto al 2023, e le anticipazioni del 2025 indicano una crescita ulteriore e un totale atteso di circa 12,68 miliardi di euro, pari a un aumento del 5%. Parallelamente, i viaggi turistici legati all’enogastronomia generano oggi nove miliardi di euro di spesa diretta, un valore che conferma quanto la cucina italiana sia ormai uno dei principali motivi di scelta della destinazione. Inoltre, se la cucina italiana dovesse essere proclamata patrimonio mondiale, l’impatto sulle presenze turistiche sarebbe immediato con incrementi realistici tra il 6% e l’8% nei primi anni successivi al riconoscimento, per poi assestarsi su una crescita più moderata, tra il 2% e il 3%, nell’arco dei cinque anni successivi. Questi dati ci dicono quale impatto straordinario può avere l’enogastronomia sull’andamento economico generale. Figuriamoci per una provincia come Firenze e una regione come la Toscana, che fanno un vanto assoluto dell’eccellenza della buona cucina e del buon bere. Ben vengano, dunque, iniziative come “Locale, di Gusto!” di Vetrina Toscana, che possono svolgere una molteplicità di funzioni utili: dalla diffusione della cultura della buona cucina, alla destagionalizzazione e delocalizzazione dei flussi in provincia, che hanno il pregio di alleggerire la pressione sul centro storico di Firenze e far conoscere gli stupendi territori intorno“. – afferma Massimo Manetti, presidente della Camera di commercio di Firenze.