Ecco un aggiornamento sul tema dell’obbligo di stipula di polizza catastrofale, in sede di conversione del decreto legge 31.3.2025 n. 39 sono state introdotte alcune modifiche che precisano alcuni punti controversi della normativa.
In particolare, viene fornita la definizione di micro, piccola e media impresa in relazione ai relativi bilanci:
- Nella categoria delle PMI si definisce media impresa, un’impresa che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.
- Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR.
- Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR.
Con questo chiarimento, risulta organizzata la previsione delle proroghe:
– per le imprese di medie dimensioni scatta l’obbligo dal 1° ottobre 2025;
– per le piccole e microimprese scatta l’obbligo dal 31 dicembre 2025;
Vi ricordiamo che per le ‘grandi imprese’ non era prevista nessuna proroga.
Sia per le piccole e microimprese, sia per le medie, le conseguenze negative derivanti dal non adempiere all’obbligo di stipula della polizza (rischio di perdere il diritto all’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quanto previsto in occasione di eventi calamitosi e catastrofali) scattano con decorrenza dai nuovi termini fissati dal decreto legge.
Per completezza di informazione, si segnala la news inviata in data 3 aprile 2025 sullo stesso argomento (clicca qui).
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